Calcio. Il Foggia batte il Nardò e accorcia sul Bitonto
Tortori autore del secondo gol del Foggia (foto web) ndr |
di Mario Schena
FOGGIA, 1 MAR. - Allo Zaccheria di scena il Nardò, in zona playout con i suoi
ventisette punti. I rossoneri non avevano alternative se non la vittoria per
continuare a coltivare ambizioni di promozione diretta per conservare il
secondo posto alle spalle della capolista Bitonto, primo con tre punti di
vantaggio sul Foggia, e soprattutto per mantenere il vantaggio di due punti
sull’Audace Cerignola che sembra al momento la squadra più in salute del
Campionato. E‘ finita due a zeroper il Foggia con un giol per tempo. Fuori,
oltre allo squalificato Di Masi (che ha scontato l’ultima giornata di stop),
anche gli infortunati Gentile, Cipolletta, Strumbo, Staiano, Salines e Di
Jenno. Cau ancora in panchina al posto di Corda ha schierato il Foggia con
Fumagalli tra i pali, Anelli, Viscomi e Cadili in difesa Ndiaye e kourfalidisi
sulle fasce, Gerbaudo, Gibilterra e Salvi in mezzo al campo, punte Torori e El
Ouazni. Ha diretto Simone Taricone della
sezione A.I.A. di che ha già arbitrato i satanelli in questa stagione in Andria-Foggia terminata con la vittoria dei rossoneri per due a uno,
coadiuvato da Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2 e Francesco Romano di Isernia. Pronti via e Foggia subito in
vantaggio. Al terzo minuto Pantano perde palla a centrocampo e permette a
Gibilterra di andarsene a rete, il centrocampista rossonero infila Milli in
uscita. Mezzora di nulla, di lotte a centrocampo e di una serie interminabili
di falli. Poi il Nardò si fa intraprendente e rischia di raddrizzare la gara
con un colpo di testa ravvicinato di Danucci su cross da calcio d’angolo. Resta
inequivocabile l’incapacità del Foggia di creare palle gol. Anzi al
quarantesimo il Nardò si spinge in avanti con una bella azione di stile rugbistico
alla quale è mancata la precisone nel tocco finale che avrebbe messo
Manfrellotti in condizione di battere a rete, bravo Viscomi a toccare al
momento giusto la sfera. Due i minuti di recupero concessi dove non si assiste
a nessuna azione pericolosa e tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Primo tempo
brutto che non cancella il momento no dei padroni di casa. Secondo tempo con
squadre più lunghe. Al quinto ci prova Gerbaudo da fuori area, ma conclude di
poco a lato. Dopo due minuti Manfrellotti, dalla parte opposta, sotto porta
fallisce la più ghiotta occasione gol della gara per i salentini ciccando un
pallone non trattenuto da Fumagalli. Al quarto d’ora espulso Gibilterra per
doppia ammonizione. Al diciottesimo una punizione dal limite dell’area in
posizione centrale calciata da Viscomi sibila vicino al palo alla sinistra
dell’estremo difensore del Nardò. Nonostante l’inferiorità numerica il Foggia
raddoppia con Tortori bravo a realizzare dall’altezza del dischetto del rigore
calciando al volo un pallone proveniente dalla fascia sinistra e spizzato in
area da un compagno. Non succede più nulla neanche nei cinque minuti di
recupero concessi. Vince il Foggia e meritatamente, ma non svaniscono i
problemi di sempre, cioè poca incisività e poche idee in mezzo al campo. Di
buono c’è una vittoria assolutamente necessaria per avvicinare il Bitonto e
distanziare il Cerignola in attesa del big match di domenica prossima a Sorrento.
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