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Politica. Rapaná (Stati Generali Liberali Democratici): Sogno la Nuova Politica

L'avv. Michele Rapana'. (foto com.) ndr.

di Redazione

BARI, 10 GIU. (COMUNICATO STAMPA) - Da tempo ho un sogno: LA NUOVA POLITICA! Affinché questo romantico sogno possa realizzarsi, occorrono alcuni elementi essenziali: entusiasmo – pazienza – ragione – impegno – condivisione. L’entusiasmo è il motore propulsore del progetto e spesso viene minato dal nemico principale: LA VECCHIA POLITICA. La VECCHIA POLITICA è quella governata dalle antiche logiche del compromesso, del baratto delle poltrone, della difesa ad ogni costo dei propri feudi, del do ut des e del do ut facias. Siamo tutti consapevoli romantici sognatori, sostenitori di un progetto che per sopravvivere in questo mare di vacuità, ha bisogno di tempo ed il tempo comporta pazienza. 

Per chi non appartiene alle “macro correnti” è difficile attuare qualsiasi innovativo progetto, se lo stesso non viene condiviso da coraggiosi ed impavidi amici sostenitori. Chi partecipa ed è portatore dei principi della nuova politica dovrà, però, essere consapevole di attraversare alcune fasi: - la prima è quella dell’OSSERVAZIONE: i grandi partiti ti osserveranno! - la seconda è quella dell’INDIFFERENZA: se il tuo progetto vale ed è governato dal merito e dalla competenza, cercheranno di silenziarti con l’oblio dei media da loro gestiti. - la terza fase è quella dell’ATTACCO SUBDOLO: se cresci ancora in termini di popolarità, ti attaccheranno, ti offenderanno, ti dileggeranno subdolamente. Ecco cosa è la VECCHIA POLITICA!. La nostra NUOVA POLITICA è l’esatto opposto: un nuovo linguaggio, concentrato sui programmi, rispettoso del competitor, senza mai entrare su questioni personali che riguardano il politico di turno contrapposto. Certamente la NUOVA POLITICA ha regole ben precise: non ammette comportamenti disgreganti, gestioni personalistiche, contaminazioni con le antiche logiche politiche. Veniamo adesso alla realizzazione del romantico sogno: L’attuale sistema elettorale (prodotto dalla VECCHIA POLITICA), a beneficio dei soliti noti, contrasta ogni progetto innovativo. 

Sbarramenti ed alleanze indotte, costituiscono evidente decelerazione di qualsiasi nuova iniziativa politica, obbligata a munirsi di strumenti indispensabili per la sua realizzazione. In assenza di tali strumenti, occorre usare l’intelletto ed una comunicazione coerente con i propri principi, per cui la strada appare in salita ed alquanto tortuosa per chi ha le seguenti idealità. Siamo la politica delle proposte risolutive, dell’ascolto attento e non strumentale dei moti di pancia, che hanno mostruosamente generato movimenti populistici: sempre più slogan, sempre meno competenza!. Nell’attuale scenario, il progetto della NUOVA POLITICA, condiviso dagli Stati Generali Liberali Democratici, si contrappone all’attuale Governo PD-M5S ed è in netta e costante antitesi col centro sinistra. I principi liberali che si pongono in equilibrio rispetto ai poli estremi contrapposti determinano principalmente una ferma e convinta opposizione alla sinistra italiana. Rappresentiamo quel popolo liberale che probabilmente ha perso la fiducia e vuole tornare a porsi al servizio della Cosa Pubblica, senza ulteriori fini. Per introdurre questa nuova mentalità, però, occorre fare scelte ragionevoli ed è indispensabile, dato l’attuale sistema elettorale, costituire la sintesi anche delle realtà civiche contrapposte alle politiche illiberali del centro sinistra. Qualcuno dice che siamo il centro che manca al centro-destra, io reputo che siamo il completamento innovativo di chi si pone in antitesi all’attuale ibrido centro sinistra-M5S. 

In queste ore, mentre la VECCHIA POLITICA continua a discutere di candidati e poltrone, noi siamo concentrati sui programmi, con il romantico auspicio che si possa realizzare questo sogno. Ci vorrà il tempo che ci vorrà, ma non possiamo arrenderci!. Non finirò mai di ringraziare chi con coraggio ha inteso aderire al progetto della nuova politica, tutti i sostenitori, gli Stati Generali Italiani promossi dal PLI e da tutti i movimenti che vi hanno aderito, da Professione Puglia 2020 al CDL – Costituente Democratica Liberale e tutte le realtà civiche alla stessa connesse. L’indicazione fin dal mese di Gennaio 2020 della mia persona, addirittura quale Candidato alla Presidenza della Regione Puglia, mi piace pensare sia innanzitutto un segnale di condivisione della nuova mentalità politica. Sento il dovere di precisare, però, che per me il progetto ha un più largo raggio e viene prima di qualsiasi ambizione personale e se per realizzarlo occorrerà prendere tempo, sarò il primo a consigliare di arrestare la corsa, per ripartire più forti e convinti. I nostri programmi risolutori sono il nostro obiettivo primario e sono consapevole che per poterli realizzare occorreranno inevitabili alleanze, con chi è portatore degli stessi nostri principi. Resteremo con i piedi per terra, senza false illusioni! Proviamoci Insieme! Grazie!



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