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Calcio. Pari nel derby tra Foggia e Francavilla

Michele Rocca autore del gol del Foggia  (foto web) ndr



di Mario Schena 

FOGGIA, 22 NOV. - Nel giorno del novantacinquesimo compleanno dello Zaccheria inaugurato con il derby contro l’Ideale Bari, un altro derby è di scena al prestigioso impianto foggiano quello tra Foggia e Virtus Francavilla finito in parità uno a uno non come l’unico precedente allo Zaccheria in campionato, quello di serie C, stagione 2016/17, finito in goleada per il Foggia che ebbe la meglio sui biancazzurri con un rotondo cinque a uno. La Virtus Francavilla è reduce dal pari con il Catanzaro. Nove punti in classifica la Virtus è a due sole lunghezze dall’inferno della zona retrocessione e, con sedici gol al passivo, è una delle peggiori difese del Campionato. In casa rossonera voglia di riscattare lo stop di Teramo dove non si è visto il Foggia aggressivo e determinato che gli aveva consentito di battere il Bari in casa e la Casertana e la Cavese fuori dalle mura amiche. Marchionni voleva i tre punti per scacciare ombre e aria di crisi. Assenti lo squalificato Vitale e Federico Gentile, vittima di una distorsione alla caviglia, Di Masi, ancora alle prese con un fastidio muscolare. Sempre indisponibili i lungodegenti Di Stasio, Naessens, Agostinone e l’infortunato Moreschini. Il Foggia è sceso in campo con Fumagalli in porta, difesa a tre con Gavazzi centrale, Germinio e Del Prete laterali, centrocampo a cinque con Kalombo a destra, Di Jenno a sinistra, in mezzo al campo Salvi, Garofalo e Rocca, punte Curcio e D’Andrea. Ha diretto Francesco Luciani della sezione A.I.A. di Roma 1 assistito da Giuseppe Licari di Marsala e Massimiliano Bonomo di Milano. Quarto ufficiale di gara, Marco Acanfora di Castellammare di Stabia. La gara è stata anticipata di mezzora per il non perfetto funzionamento dell’impianto elettrico in fase di manutenzione dopo l’alluvione dell’agosto scorso. 



Primo Tempo – Foggia subito in attacco anima e corpo. Al terzo minuto D’Andrea non ci arriva per un soffio sul traversone dalla destra di Garofalo. L’azione del Foggia è tamburellante, ma sterile e ancora D’Andrea manca l’appuntamento con il pallone davanti alla porta questa volta su cross dalla sinistra di Curcio. Il Francavilla si difende e si affida a Vasquez e Perez per pungere e al ventiseiesimo è proprio Perez a non agganciare un lancio invitante. Brividi per il Foggia, tre minuti dopo, a causa di un intervento in scivolata di Garofalo che potrebbe aver accompagnato la sfera con un braccio. Il Foggia fa gioco, tiene palla, ma D’Andrea è troppo fumoso e non arriva mai alla conclusione. Al tiro un cross dalla destra diventa un insidioso tiro a palombella che Crispino è costretto a mettere in angolo sulla traversa. A quattro dal quarantacinquesimo Perez sfiora il vantaggio per il Francavilla con un colpo di testa di Perez che sfiora la base del palo alla destra di Fumagalli su cross in area di Giannetti.Nel finale di tempo due belle iniziative di Kalombo che non hanno trovato nessun compagno in area pronto alla conclusione. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi. 



Secondo Tempo – sembra più propositiva la Virtus Francavilla ad inizio ripresa. Al terzo Vasquez va alla conclusione in area bloccata a terra da Fumagalli. Al quinto Foggia vicino al vantaggio con Curcio che si proietta su un pallone messo sotto porta da Di Jenno, ma fa fallo su Crispino. Al settimo Foggia in vantaggio con Rocca che se ne va a rete in azione solitaria, dribblando gli avversari, entra in area e infila con un rasoterra l’estremo difensore biancazzurro. In due minuti, al dodicesimo ed al tredicesimo, Curcio va al tiro da l limite dell’area in posizione centrale sparando entrambe le volte la sfera tra le braccia di Crispino. La Virtus cerca il pari e lo sfiora val ventinovesimo con una mezza magia di tacco di Vasquez che grazie all’intervento di Fumagalli non consente alla sfera di entrare sotto l’incrocio dei pali. Il pareggio arriva al trentasettesimo con un tiro a giro in area di Castorani lasciato libero di concludere. Il Foggia ci prova anche nei quattro minuti di recupero concessi e lo sfiora con Raggio Garibaldi che non trova la porta con un colpo di testa da fuori area a seguito di una corta respinta di Crispino Un pari che sa di beffa per un Foggia che ha tenuto per tutta la gara il pallino del gioco. La squadra rossonera deve ormai correre ai ripari per quanto riguarda il reparto offensivo incapace di capitalizzare il volume di gioco espresso e cercare di evitare gli errori difensivi che sono ancora troppi.




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