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Calcio. Un Foggia impeccabile castiga anche il Palermo


Filippo D'Andrea autore del primo gol (foto web) ndr

di Mario Schena 

FOGGIA,  6 DIC. -
Il Foggia batte il Palermo con il classico due a zero e se ne va su in classifica respirando a pieni polmoni l’aria dei play-off. Partita dal blasone di altri campionati. Diciotto i precedenti di Foggia-Palermo, disputati in casa dei rossoneri, il bilancio sorride ai padroni di casa con cinque vittorie, ma nell’ultimo confronto disputato in Serie B nella stagione 2018/2019, la squadra allenata da Bruno Tedino si impose 2-1, grazie alle reti di Alessandro Salvi e Alexsandar Trajkovski, in rimonta. La prima rete infatti fu siglata da Oliver Kragl. Tra i convocati per il match col Palermo non c’è Federico Gentile, mentre sono assenti per infortunio Di Stasio, Agostinone, Moreschini e Spadoni. Su un campo al limite della praticabilità per la pioggia caduta copiosa dall’inizio della mattinata il Foggia si è schierato con Fumagalli in porta, Anelli, Gavazzi e Del Prete in difesa, centrocampo con Di Jenno sulla fascia sinistra, kalombo dalla parte opposta e Salvi, Vitale e Rocca in mezzo al campo, punte D’Andrea e Curcio. Il Foggia indossa la maglia del centenario in quella che è l’ultima gara del 2020 allo Zaccheria. Ha diretto Luca Angelucci di Foligno coadiuvato da Roberto Terenzio di Cosenza e Vincenzo Pedone di Reggio Calabria, quarto Ufficiale di gara Fabio Natilla di Molfetta. 

Primo tempo - Inizio scoppiettante dei rossoneri che al quarto quasi passano in vantaggio con D’Andrea bravo a sfruttare un’indecisione tra Pelagotti ed un suo compagno, ma non altrettanto ad inquadrare lo specchio della porta. Al sedicesimo si fa vivo il Palermo con il suo uomo più pericolo, Saraniti, che colpisce di testa davanti a Fumagalli ma conclude centralmente. Il Foggia risponde e dopo un minuto passa in vantaggio con D’Andrea bravo ad attaccare la profondità su assist millimetrico di Vitale e battere l’estremo difensore rosanero con un chirurgico diagonale. Il Palermo cerca subito di rimettere in parità la gara e l’ex Floriano al diciannovesimo colpisce il palo interno su traversone dalla destra di Kanoute. Nonostante il campo pesante il Foggia tiene alto il ritmo e al minuto trentasei trova il raddoppio con Rocca che da fuori area fa partire un rasoterra che si spegne nell’angolo basso alla destra di Pelagotti. Vicinissimo al terzo gol il Foggia grazie ad uno svarione difensivo che ha consentito a D’Andrea di andarsene verso l’area e scodellare sotto
porta un pallone d’oro sul quale però Vitale ci arriva in ritardo mettendo sul fondo. 

Secondo Tempo - Incredibile ma vero, per tutto il secondo tempo non è stata creata da parte di tutt’e due le squadre uno straccio di azione gol. La ripresa è andata avanti condita dagli errori del Palermo incapace ed inconsistente di far male e l’attenta e asfissiante azione di rottura di un Foggia quest’oggi impeccabile. Bisogna attendere il primo dei cinque minuti di recupero per annotare l’unica clamorosa azione gol che il Palermo ha gettato via. Valente entra in area e salta persino Fumagalli, ma si fa bloccare da Del Prete che gli sporca la conclusione. Triplice fischio e tutti a bere il classico tè caldo oggi più che mai indispensabile visto il clima. Il Foggia infila il settimo risultato positivo di fila e liquida una delle grandi del Girone, anche se, francamente il Palermo oggi non ha affatto impressionato. Molto per merito dei rossoneri, ma la squadra di Boscaglia ha davvero deluso. 

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