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Bitritto (Ba). Carabinieri intervengono per sedare una lite in famiglia e vengono aggrediti. Un arresto [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Un arresto dei cc. a Bitritto (Ba). (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 13 APR. (COMUNICATO STAMPA) - I militari della Stazione Carabinieri di Bitritto hanno tratto in arresto, per violenza e resistenza a un 22enne, del luogo, che ha aggredito i carabinieri intervenuti presso la sua abitazione su richiesta del genitore che non riusciva a placare una lite tra i due figli. È finita, quindi, con un arresto quella che era partita come una lite tra due giovani fratelli. Il padre tenta di dividerli, ma non ci riesce e non riesce neanche a sedare gli animi esagitati dei due, l’unica cosa da fare è chiamare aiuto. Intervengono allora i Carabinieri della locale Stazione che li dividono, uno di essi di si calma, l’altro, il 22enne non intende proprio arrendersi, e allora dedica le proprie attenzioni ai militari inveendo contro di loro con strattonamenti, calci e pugni sino a riuscire a divincolarsi salendo alla guida della propria autovettura nel tentativo di fuggire. I militari sono riusciti a bloccarlo appena in tempo, anche mediante uso di spray al peperoncino, perché il giovane, ancora esagitato, appena salito in macchina stava per partire a tutta velocità, mettendo in serio pericolo l’incolumità di alcuni ragazzini che a bordo delle loro biciclette impegnavano in quel momento la strada. Dopo essersi definitivamente calmato, anche grazie all’ausilio di personale medico, il 22enne è stato condotto in caserma e dichiarato in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo la convalida è ritornato in libertà. 

ALTAMURA (BA). DETENEVA IN CASA 1.200 KG. DI MARIJUANA E MUNIZIONI PER PISTOLA. ALTAMURANO ARRESTATO 

Prosegue senza sosta l’azione di contrasto al fenomeno dei reati sugli stupefacenti nel territorio di Altamura. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, nel corso di un servizio predisposto nel centro storico, finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto al controllo di un’autovettura sulla quale trovavano posto tre persone. L’atteggiamento tenuto da una di esse, ha convinto i militari ad approfondire gli accertamenti e a eseguire una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione. Qui, all’interno di un lavatoio, sono stati rinvenuti diversi sacchetti in cellophane contenenti complessivamente 1,200 Kg di marjuana, nonché un altro sacchetto che custodiva 28 cartucce per pistola cal. 9x21. Le indagini proseguono per ricostruire la piazza di spaccio e individuare i destinatari dello stupefacente mentre il soggetto, C.G., 21enne del luogo, disoccupato, che non ha fornito alcuna giustificazione sulla detenzione illegale di droga e munizioni, è stato arrestato ed associato alla casa circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Tutti e tre soggetti, sono stati altresì sanzionati per le norme in vigore finalizzate alla prevenzione della pandemia in atto.



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